Quando i disturbi psicosomatici diventano la chiara risposta ad un disagio psicologico è bene non sottovalutare la condizione e rivolgersi immediatamente ad un esperto del settore. Specialmente i periodi in cui si avverte un forte stress emotivo possono compromettere il corretto funzionamento del sistema nervoso.
L’ansia, le preoccupazioni familiari e lavorative, i cattivi pensieri innescano infatti un sovraccarico che il nostro corpo, ad un certo punto, non riesce più a sopportare, per questo è importante intervenire con soluzioni mirate, anche di origine naturale. Vediamo quali sono i disturbi psicosomatici, i sintomi e i problemi che possono provocare.
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Disturbi psicosomatici: cosa sono
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Può capitare di andare incontro ad uno squilibrio patologico o fisico e di non avere gli strumenti per affrontarlo al meglio, magari a causa dell’eccessiva stanchezza. Cosa è possibile fare in questi casi? In genere le risposte del nostro corpo non sono adeguate e per questo possono scaturire delle modifiche a livello ormonale che in maniera progressiva portano a disagi clinici.
A questo proposito basti pensare all’invecchiamento precoce oppure alle patologie di tipo infiammatorio. Anche quelle che interessano il sistema immunitario fanno parte dei disturbi psicosomatici. Occorre inoltre considerare che vi sono diverse situazioni che possono contribuire alla comparsa di questi sintomi, fra cui lo stile di vita che viene adottato, ma soprattutto il modo in cui si affrontano gli eventi critici quotidiani. Anche lo stress psicosociale al quale la persona viene esposta è determinante.
Va inoltre segnalato che la maggior parte dei disturbi psicosomatici sono strettamente legati ai disagi emotivi. Non è possibile stilare un elenco esaustivo, ma è comunque possibile ritenere che un disturbo di tipo psicosomatico sussiste quando i fattori psicologici e gli stili comportamentali hanno un peso significativo tenuto conto della condizione clinica complessiva.
Nello specifico i sintomi psicosomatici possono interessare uno o più organi, oltre che l’intero apparato gastrointestinale, cardiocircolatorio, respiratorio, urogenitale e non solo. In genere si ripercuotono sulla cute e sul sistema muscolo-scheletrico.
I pazienti possono quindi lamentare gastrite, colite ulcerosa, ulcera peptica, colon irritabile, tachicardia, aritmia, cardiopatia ischemica, ipertensione, asma, dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce, psoriasi, acne, dermatite atopica, prurito, orticaria, sudorazione eccessiva, artrite, cefalea tensiva, crampi muscolari, torcicollo e molto altro ancora.
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Come diagnosticare i disturbi psicosomatici
Chi soffre di uno più disturbi sopra elencati dovrà rivolgersi senza indugio ad uno specialista per approfondire le cause del disagio. La branca della medicina definita come psicosomatica adotta un approccio diagnostico di tipo organico, visto che il soggetto verrà considerato nella sua interezza, tenuto conto della sfera fisica e di quella psicologica.
Il professionista si occuperà quindi di valutare e distinguere i sintomi primari da quelli secondari. Oltre, infatti, alle disfunzioni di carattere biologico che aggravano una malattia già esistente, come ad esempio il diabete o l’allergia, verranno analizzati i conflitti emotivi vissuti dal soggetto interessato.
Questi conflitti che ruotano attorno alla sfera emotiva hanno delle dirette ripercussioni sul corpo e possono scaturire in malattie più o meno gravi e importanti. Ma quali sono le emozioni alla base di questi sintomi? Sono tutte quelle negative, come ad esempio la rabbia, il rancore, il rimpianto, il risentimento e la continua paura. Nel momento in cui questi stati d’animo si prolungano il sistema nervoso si troverà a lavorare in modo eccessivo, in quanto sarà sovraccarico per un tempo superiore a quello che potrebbe effettivamente tollerare.
Tutto questo spiega la stretta correlazione che ricorre fra disturbi dell’umore e di natura psicosomatica. Quest’ultimi hanno poi un’incidenza tutt’altro che positiva nella vita di tutti i giorni, tanto da compromettere la vita familiare, personale, relazionale e lavorativa.
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Quali sono i disturbi psicosomatici più ricorrenti?
Esistono disturbi psicosomatici molto comuni, come la cefalea tensiva, la colite spastica e la gastrite generata da stress. La prima non è altro che la forma maggiormente diffusa del mal di testa e può essere un episodio sporadico o manifestarsi fino a due settimane al mese. La variante episodica può dipendere in genere da sforzi posturali, mentre quella cronica può essere causata da un’eccessiva sollecitazione del sistema nervoso.
La colite psicosomatica, che colpisce l’ultima parte dell’intestino, invece, può derivare da un forte disagio psicologico, dovuto soprattutto a stress, ansia e tutta una serie di emozioni negative. Queste emozioni sembrano aumentare il disturbo quando il soggetto svolge una vita sedentaria, assume alcool, caffeina e un’alimentazione disordinata povera di fibre.
Per quanto poi riguarda la gastrite da stress, questa si verifica quando mucosa che avvolge le pareti dello stomaco è infiammata. I sintomi sono soprattutto bruciore di stomaco, dolore addominale e reflussi. Questa forma di gastrite si verifica quando vengono somatizzate alcune emozioni, come ad esempio la rabbia e il nervosismo. Il paziente, pertanto, si trova a fare i conti con una forma di malessere generalizzata che limita notevolmente la vita sociale. Possono infatti presentarsi anche alitosi, diarrea, nausea e vomito.
Psicosomatica ed emozioni
Quando la vita ci pone degli ostacoli ognuno di noi reagisce in maniera differente, manifestando pensieri e sensazioni più o meno intense. Nel momento in cui non è possibile sfogare alcune emozioni negative si finisce per somatizzare il problema, scaricandolo sul sistema nervoso, il quale prima o poi finisce per funzionare in modo corretto.
Mente e corpo camminano insieme. Spesso le persone considerano queste entità come distinte, ma nei fatti ciò è profondamente errato, in quanto le due sfere sono interconnesse in modo profondo fra loro. Lo stress, associato ad altri disturbi mentali, può peggiorare un patologia in corso o esporre la persone a contrarre un disturbo.
Talvolta lo stress può persino provocare sintomi fisici persino in quelle persone che non sono colpite da alcuna patologia che riguarda il corpo. A sua volta, la patologia fisica può influenzare in modo diretto un problema mentale. Ecco come mai quando i disagi fisici sono direttamente imputabili a cause mentali spesso i medici fanno fatica a dare una diagnosi accurata.
Considerazioni finali
Chiarita la stretta correlazione che c’è fra mente e corpo non resta che fare attenzione ai segnali che avvertiamo ogni giorno. Molti dei disturbi psicosomatici possono essere trattati anche in maniera non invasiva e naturale.
Lo studio Silvia Giovetti supportai tutte quelle persone che vivono momenti di difficoltà, ma non sanno come superarli in maniera efficace e naturale. Per questo è possibile richiedere una consulenza online.
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Vorrei una consulenza telefonica per alcuni problemi intestinali ,depressione ferro basso ,colesterolo acne infiammate di cui prendo medicine prescritte ho preso 20 chili in un paio di anni è sono molto scoraggiata fisicamente e psicologicamente ,non esco più neanche di casa ho smesso di lavorare perché mi vergogno di me stessa è sto male non riesco a accettare il mio corpo come si è formato , sono di una tristezza immensa sono pronta anche a fare una dieta equilibrata . Ho preso slim 5 spero che mi aiuti.
Buonasera Francesca, ho risposto via mail.